Appendere una calza il giorno della vigilia di Natale, per poi al mattino trovare tanti dolci e giocattoli, è una tradizione davvero molto antica, risalente addirittura al terzo secolo, originaria dei paesi nordici, ben presto si è diffusa in tutta Europa.

Tra le tante storie tramandate nei secoli, c’è quella che racconta che San Nicola, protettore dei bambini, aiutò proprio durante la notte di Natale, una famiglia che si trovava in difficoltà, lasciando dei sacchetti d’oro sul camino, e fu proprio d’allora che i bambini iniziarono ad appendere le calze, nella speranza di una visita da parte del Santo, che le avrebbe riempite con tanti doni.

La leggenda narra che nei Paesi germanici cristianizzati, i bambini erano soliti riempire i loro stivali con carote, paglia e zucchero, per sfamare il cavallo del loro dio Odino, il quale come segno di ringraziamento lasciava dolci e caramelle.

In America  dove il Natale è sinonimo di scintillio e luci colorate ovunque, è una festa molto diffusa, anche l’interno delle case viene decorato con la massima cura, e sui camini non possono mancare le tante coloratissime calze che i piccoli appendono, e che a Natale, secondo una strana tradizione troveranno cinque diversi doni, ognuno in grado di stimolare i cinque sensi.

In Italia al contrario è più nota quella della Befana, che arriva durante la notte a bordo di una scopa e reggendo uno slabbrato e vecchio sacco di iuta dove trovano posto i doni, che negli anni si è deformato assomigliando meglio ad una calza, solo da pochi anni anche la calza di Natale è stata adottata, per la felicità dei più piccoli. Per idee regalo Natale vi consigliamo il portale IdeaRegalo.it