Ai tempi del Coronavirus le abitudini quotidiane di tutti noi sono state stravolte come mai avremmo potuto immaginare e se da un lato l’uso dei cosiddetti dispositivi di protezione individuale come guanti e mascherine sono diventati via via obbligatori per tutti, dall’altro una certa dose di ottimismo e lo spirito imprenditoriale di molte aziende hanno reso quello che sembrava un accessorio, le mascherine appunto, tipico delle culture orientali un vero e proprio oggetto fashion e di tendenza.

A dir la verità, già sulle passerelle e i red carpet dello scorso anno avevano fatto nostra di sé sui volti delle modelle e di alcun star acclamate mascherine colorate e decorate in modo tale da non passare inosservate, ma oggi la situazione è ben più diversa e richiede, volendo, l’uso di mascherine alla moda sì ma pur sempre in grado di proteggere dalla diffusione del contagio da Coronavirus. Al contrario di quello che si possa pensare, non si tratta di una questione puramente estetica o di una frivolezza che non tiene conto della gravità del momento, perché proprio il desiderio di essere alla moda e originali aiuta a sopportare meglio una costrizione che, per alcuni, potrebbe rivelarsi fastidiosa. Nascondere in parte il proprio viso, infatti, può dare la sensazione di privarsi di parte della propria espressività, allora perché non sovvertire la situazione utilizzando mascherine colorate, create un un disegno o una stampa particolare?

Per rendersi conto della connotazione glamour che la mascherina sta assumendo basta dare una veloce occhiata ai social, Instagram in modo particolare, e capire che sta crescendo un vero e proprio fermento creativo intorno a questo accessorio. Infatti, oltre alla storica presenza sul mercato delle più famose case di moda che stanno continuando a produrre mascherine fashion con il loro marchio (ad esempio Gucci, Loius Vuitton, Nike, Marine Serre…) e all’opera di riconversione della produzione di numerose aziende di abbigliamento italiane che garantiscono la loro esperienza artigianale e qualitativa, sono molti i tutorial presenti in rete che insegnano come realizzare una mascherina utilizzando stoffe fantasiose ed elastici.

Ovviamente, una mascherina fai da te è ben altra cosa rispetto ad un dispositivo di protezione individuale munito di certificazione CE, ma a tal proposito sono in molti coloro che hanno munito la loro mascherina artigianale di taschino interno destinato ad accogliere un filtro ai carboni attivi da sostituire quando termina la sua funzione protettiva. Nella maggiorparte dei casi questo tipo di mascherine sono lavabili e riutilizzabili – aspetto che le rende anche più convenienti rispetto alle comuni mascherine chirurgiche usa e getta -, la cosa più importante però è quella di munirsi di un modello realizzato con interno in TNT (tessuto-non-tessuto che funziona da filtro) o dotata di taschino per filtro intercambiabile perché essere fashion e alla moda è bello e rende più sopportabile questo periodo di emergenza, ma non bisogna mai dimenticare che la funzione principale della nostra mascherina deve essere quella di impedire la fuoriuscita di goccioline potenzialmente infette quando si parla, tossisce o starnutisce.