Gli estrattori di succo sono ottimi alleati per ottenere succhi ed estratti di frutta e verdura sani, bio e completamente homemade. Se è la prima volta che ne utilizzate uno, è possibile che abbiate qualche dubbio su come sfruttarlo al meglio. Niente paura: pochi passaggi e qualche piccola accuratezza e utilizzare il vostro nuovo elettrodomestico sarà un gioco da ragazzi.
Tutti i passaggi per sfruttare al meglio gli estrattori di succo
Il primo mito da sfatare è che gli estrattori di succo siano in grado di fare tutto da soli. È vero, infatti, che rispetto agli altri macchinari della stessa classe (centrifughe, spremiagrumi, etc.) hanno maggiore “indipendenza”, assicurano performance migliori e sono in grado di macinare un varietà più ampia di frutta e verdura. Perché la coclea e le altre parti che li compongono, però, rimangano intatte è indispensabile prestare un po’ di attenzione ad alcune semplici azioni da compiere prima di utilizzarli. Partite dal tagliare adeguatamente in pezzi la frutta e la verdura da cui volete estrarre il succo: le dimensioni e la forma dei pezzi varia da vegetale a vegetale. Gli alimenti particolarmente fibrosi (le coste di sedano, il finocchio, etc.), per esempio, vanno tagliati in pezzi lunghi e sottili, privati se possibile dei filamenti più grossi e inseriti nell’estrattore solo alla fine. Gli ortaggi o le verdure più dure e con poco succo vanno tagliate a cubetti molto piccoli. È indispensabile, poi, ricordarsi di privare la frutta dai noccioli che danneggerebbero lame e filtri dell’estrattore: si possono lasciare solo i semi più piccoli come quelli dell’anguria o delle mele. Lo stesso va fatto con la buccia di frutti come agrumi e banane. Per evitare, infine, che l’estrattore si surriscaldi c’è chi consiglia di alternare alla macinazione frutta e verdura più dure e secche con altra più morbida.
La buona conservazione degli estrattori di succo dipende, però, in buona parte dalla manutenzione e da come vengono puliti dopo l’utilizzo. È indispensabile, in questo senso, smontare tutte le parti e lavarle con l’utilizzo di una spugnetta, anche abrasiva ma senza detersivo, per assicurarsi di rimuovere qualsiasi residuo.