Si fa presto a dire macchina sottovuoto: in commercio esistono ormai molti modelli diversi di questo speciale elettrodomestico che serve a conservare meglio gli alimenti e il momento della scelta, così, potrebbe mettere in difficoltà i meno esperti in materia. Ecco, allora, dei semplici consigli su come scegliere l’oggetto che fa più al caso proprio e che soddisfi al meglio le proprie aspettative.

 

Modelli, dimensioni, funzionalità: guida alla scelta della macchina per sottovuoto

A partire dalla necessità di fare attenzione alla potenza della macchina per sottovuoto. Il suo meccanismo di funzionamento, infatti, è semplice: c’è un sistema che aspira tutta, o quasi, l’aria presente nel contenitore, generalmente un sacchetto ad hoc, facendo in modo che una volta fermati i processi aerobici il cibo si conservi meglio. È facile capire, allora, che più potente sarà la macchina per il sottovuoto, migliore sarà il risultato finale – senza contare che si impiegherà meno tempo. Anche se sembrano secondarie, comunque, anche le dimensioni di una macchina per il sottovuoto alimentare andrebbero considerate attentamente in fase di scelta: l’ideale sarebbe bilanciare la possibilità di realizzare il sottovuoto anche in contenitori molto grandi, e quindi per una quantità maggiore di alimenti, con la necessità di ridurre l’ingombro e di adeguarsi agli spazi della propria cucina. Potrebbe accadere, poi, di dover trasportare l’elettrodomestico da una stanza all’altra, per questo anche considerare il peso non è secondario. Una buona macchina per sottovuoto, insomma, aggiunge ai sicuri vantaggi in cucina anche la versatilità e il risparmio. Una nota dolente quando ci si appresta a comprare gli accessori per la cucina, infatti, potrebbe essere proprio il prezzo: spesso si paga anche il design, oltre alla funzionalità o ci si ritrova a spendere eccessivamente per un oggetto dalle caratteristiche eccellenti ma che non si sfrutta a pieno. Per fortuna, però, anche per quanto riguarda le macchine per il sottovuoto esistono ormai molte opzioni diverse, adatte a tutti i budget: si passa dai modelli base che si possono portare a casa per poche decine di euro, a prodotti di ottima qualità che non superano comunque i cento euro. Quando si valuta quanto spendere, comunque, potrebbe essere utile tenere in considerazione quanti (e quali) accessori vengono forniti. Spesso, infatti, insieme alla macchina per sottovuoto vengono venduti, per esempio, i sacchetti in cui conservare gli alimenti: è un ottimo modo per assicurarsi che il risultato finale sia dei migliori. Se è vero, infatti, che la tecnica del sottovuoto va bene per qualsiasi alimento – dalla frutta e la verdura, ai salumi e i formaggi, fino ad arrivare agli alimenti già cotti – è vero anche che realizzarlo correttamente è l’unico modo per assicurarsi di conservare il cibo in modo che non perda la sua integrità e le sue proprietà nutrizionali. Un buon sacchetto per il sottovuoto, che non sviluppi umidità in maniera eccessiva per esempio, è allora un ottimo complemento per una macchina per il sottovuoto alimentare. Affidarsi a un’azienda con esperienza comprovata nel settore, può fare il resto.

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