Come dev’essere un’acqua per essere acqua minerale

L’acqua viene definita “minerale naturale” quando ha origine da una falda sotterranea e ha delle caratteristiche igieniche specifiche e particolari, che possono in certi casi essere eccezionalmente salutari per l’organismo umano. Quindi un acqua non vale l’altra, ma quella minerale si differenzia dalle altre per caratteristiche ben precise, al di fuori delle quali non si può più parlare di acqua “minerale”.

L’acqua minerale rappresenta una  realtà unica e particolare e deve avere queste caratteristiche di base:

  • le acque minerali sono provenienti da sorgenti oppure da falde sotto terra;
  • sono originariamente pure dal punto di vista batteriologico;
  • hanno insite delle caratteristiche organolettiche e una composizione che resta costante nel tempo;
  • per legge le acque minerali devono essere raccolte, controllate e imbottigliate entro una certa definita distanza dalla sorgente primaria;
  • non devono essere alterate nelle loro proprietà in alcun modo, ma devono presentarsi all’utente tali e quali al momento in cui sgorgano alla sorgente;
  • deve essere analizzata, riconosciuta e classificata come acqua minerale naturale dal Ministero della Salute, in base al Decreto Legge 176/2011 che attua la Direttiva 2009/54 della Comunità Europea sull’utilizzo e il commercio delle acque minerali naturali.

L’acqua minerale e il ciclo dell’acqua

L’acqua minerale è un acqua che attraverso le diverse fasi del ciclo naturale dell’acqua viene ad avere delle specifiche caratteristiche come quelle appena elencate. Le fasi del ciclo idrico sono fondamentalmente quattro, ovvero:

  • movimento in superficie: lo scorrimento nei corsi d’acqua, nei mari, nei fiumi, nei laghi etc.
  • infiltrazione: la penetrazione nel terreno e nelle falde sotterranee
  • evaporazione: ovvero la risalita nelle nuvole a seguito del calore del sole
  • precipitazione: dopo essersi condensata nelle nubi, l’acqua ridiscende attraverso la pioggia e le altre tipologie di precipitazioni come neve, grandine etc.

Le molecole di acqua, chimicamente indicata dalla sigla H2O (perché costituite da due atomi di idrogeno e da un atomo di ossigeno), attraversano tutti questi passaggi in un ciclo eterno, nel quale le diverse fasi non sono necessariamente nell’ordine appena elencato, possono variare o saltare delle fasi. Pensiamo per esempio a quando piove su un corso d’acqua: la fase dell’infiltrazione in questo caso è assente.

Come si forma l’acqua minerale naturale

Quando l’acqua piove sulla superficie della terra, in parte può accadere che si infiltri nel terreno permeabile, ovvero che lascia penetrare l’acqua, scorrendo poi nelle falde idriche sotterranee, fra le rocce, fra ghiaia o sabbia, diventando in alcuni casi: minerale naturale. Questo avviene in particolar modo quando si parla di profondità piuttosto rilevanti, fino ad oltre 100 m di profondità, e vi può restare anche per decenni.

Scorrendo nel sottosuolo l’acqua si depura e nel suo contatto con gli elementi rocciosi si impregna di Sali minerali, modificando così le sue caratteristiche chimiche. La temperatura nel sottosuolo, la durata della permanenza, la natura delle rocce che incontra e l’eventuale presenza di determinati gas sono tutti elementi che possono incidere sull’acqua minerale, proprio per questo motivo ogni acqua minerale ha delle caratteristiche sue peculiari.

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