Lo stalking è un fenomeno preoccupante che spesso fa chiamare un valido investigatore privato a Roma. Di seguito, si possono trovare le descrizioni dei 5 tipi di stalker che sono state comprovate.

Il rifiutato

Lo stalker rifiutato è quello che inizia a stalkerare quando il partner vuole interrompere il rapporto. Tenta in tutti i modi di riallacciare ma anche di vendicarsi per l’umiliazione subita. Il senso di separazione genera rabbia  e quindi questo tipo di stalker può esser il più pericoloso di tutti. Vuole esercitare un controllo ossessivo e vessa la vittima perché non può accettare che se ne vada da lui. È la tipologia più frequente e nella totalità dei casi si tratta di un marito, un compagno, un ex etc. Sono i soggetti di cui si sente parlare al tg e di cui si legge sul giornale. Sono pericolosi perché le vessazioni possono diventare altro. Meglio far riferimento a forze dell’ordine e un serio investigatore privato a Roma.

Lo stalker predatore

Tra i profili delineati da esperti come un investigatore privato a Roma, c’è anche lo stalker predatore. In questo caso, si tratta di un uomo che trova gratificazione solo nell’atto sessuale. Il suo unico scopo è avere un rapporto sessuale. Speso i predatori di sesso maschile sono arrestati per molestie e sutpro.

Il risentito

Lo stalker risentito spesso non è un partner ma piuttosto il capo, un collega che vuole punire la vittima per un torto subito. Il risentito si sente vittima e proietta sulla vittima tutte le persone che lo hanno ostacolato in passato. Questo tipo di stalker può abusare di sostanze e avere anche dei disturbi come la paranoia.

Lo stalker in cerca di intimità

Lo stalker che cerca intimità con la vittima è una cosa meno rara. Si tratta di un mitomane che ha idealizzato la sua vittima e ha inventano una relazione con lei che può addirittura essere una sconosciuta.

Il corteggiatore incompetente

L’uomo che si crede macho e che tutte le donne debbano cadere al suoi piedi, perde il controllo diventando aggressivo e violento se non ottiene quello che vuole. Ha un bisogno compulsivo di conquista e considera le donne come oggetti: trofei da appendere al muro. In questo caso, più che di stalking e femminicidio, la situazione può sfociare in violenze e stupro.

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